mafalda
(venerdì 15 marzo 2013)
Categoria: Altro
La festa del papà :SI o NO ??
ROMA, BIMBO HA DUE MAMME: LE MAESTRE ANNULLANO LA FESTA DEL PAPÀ ALL'ASILO .Questa è l'ultima novità alla quale penso che avrò difficoltà ad abituarmi .
Gli stranieri con un'altra religione ci impongono di togliere il crocifisso e di abolire le recite di Natale, ci sono due mamme e togliamo la festa del papà, ci saranno due papà e toglieremo la festa della mamma....ma le nostre tradizioni???Il trauma dl papà che non c'è sarà sempre in agguato ,ad una riunione per genitori , alla prima comunione quando papà e mamma fanno la comunione assieme ,e chissà in passato quanti bimbi orfani di padre hanno partecipato a questa festa e nessuno se n'è lamentato.
Penso sia compito delle due mamme spiegare al bambino magari con l'aiuto di un psicologo che esistono altre situazioni familiari alle quali dovrà adeguarsi piuttosto che fare sentire i figli di genitori "regolari",diversi nei confronti di questa coppia . Acquisire dei diritti non significa toglierne ad altri.....ma forse siamo solo all'inizio !
0a6fc64b88ad7b0e6dbdb7e9503a6e70
Betta (Anonimo)
(venerdì 15 marzo 2013)
Nessuno deve essere discriminato.
Sinceramente però credo che eliminare proprio la festa sia una scorciatoia un po' troppo "facile" per le maestre. L'integrazione reciproca di bambini con situazioni diverse o di provenienze diverse dovrebbe avvenire per arricchimento, non per sottrazione.
Sinceramente però credo che eliminare proprio la festa sia una scorciatoia un po' troppo "facile" per le maestre. L'integrazione reciproca di bambini con situazioni diverse o di provenienze diverse dovrebbe avvenire per arricchimento, non per sottrazione.
Monica
(venerdì 15 marzo 2013)
ma questo bimbo ha 2 mamme perchè sono lesbiche? beh allora io dico che una famiglia deve essere composta di un maschio ed una femmina, scusate! rispetto l'omosessualità, ma che mi vengano a dire che i bambini possono venire adottati da gay o lesbiche francamente mi sembra eccessivo! Non sono assolutamente d'accordo col fatto dell'abolizione della festa del papà per la forte discriminazione che è stata fatta, ma sono fermamente del parere che i genitori devono essere di sesso diverso! ripeto: non sono una bigotta, ma i bambini devono crescere sotto le ali di un padre e di una madre.
Francesco
(venerdì 15 marzo 2013)
E quando ci sono due papà che fanno? Annullano la festa della mamma?
Come dice Mafalda, quelli di un'altra religione (specie i musulmani) vogliono togliere il Crocifisso. Ma ditemi Voi, avete mai sentito che in una moschea oppure in luogo politico dei Paesi Musulmani o in Italia, qualcuno abbia chiesto di togliere i simboli di Allah???
E come diceva Totò, ma mi faccino il piacere!!!
Come dice Mafalda, quelli di un'altra religione (specie i musulmani) vogliono togliere il Crocifisso. Ma ditemi Voi, avete mai sentito che in una moschea oppure in luogo politico dei Paesi Musulmani o in Italia, qualcuno abbia chiesto di togliere i simboli di Allah???
E come diceva Totò, ma mi faccino il piacere!!!
Betta (Anonimo)
(venerdì 15 marzo 2013)
Si Monica, credo proprio che le mamme del bambino siano lesbiche (la madre naturale e la sua compagna).
Per quanto possa non piacere come situazione familiare (è certamente "strana" per me che sono felicemente cresciuta con un papà e una mamma, ma non sono lesbica e non me la sento di giudicare chi invece lo è), non è questo il punto in discussione, perché ciò che le maestre sono chiamate ad affrontare è la gestione di un dato di fatto: devono operare nell'interesse dei bambini (tutti, compreso quello che ha "due mamme") e non fare sentire nessuno discriminato, dato che nessun bambino ha scelto la propria condizione e non deve pagare sulla sua pelle le scelte (opinabili o meno, non importa) dei propri genitori.
Detto questo mi sembra che abolire la Festa del Papà sia la scorciatoia più stupida.
Capisco che il compito dell'educatore non è facile. Non lo è per niente, e non solo in questo caso! Però se scegli di essere maestra devi sapere che sarai proprio chiamata a svolgere quel ruolo delicato!
Poi potremmo discutere sulla figura dell'insegnante che più passa il tempo e meno è considerata socialmente, ma questo è tutto un altro discorso e non è una giustificazione per scegliere scorciatoie facili solo per evitare gli ostacoli.
Per quanto possa non piacere come situazione familiare (è certamente "strana" per me che sono felicemente cresciuta con un papà e una mamma, ma non sono lesbica e non me la sento di giudicare chi invece lo è), non è questo il punto in discussione, perché ciò che le maestre sono chiamate ad affrontare è la gestione di un dato di fatto: devono operare nell'interesse dei bambini (tutti, compreso quello che ha "due mamme") e non fare sentire nessuno discriminato, dato che nessun bambino ha scelto la propria condizione e non deve pagare sulla sua pelle le scelte (opinabili o meno, non importa) dei propri genitori.
Detto questo mi sembra che abolire la Festa del Papà sia la scorciatoia più stupida.
Capisco che il compito dell'educatore non è facile. Non lo è per niente, e non solo in questo caso! Però se scegli di essere maestra devi sapere che sarai proprio chiamata a svolgere quel ruolo delicato!
Poi potremmo discutere sulla figura dell'insegnante che più passa il tempo e meno è considerata socialmente, ma questo è tutto un altro discorso e non è una giustificazione per scegliere scorciatoie facili solo per evitare gli ostacoli.
dora
(sabato 16 marzo 2013)
Il problema è a monte. Credo che la paura di poter apparire troppo conservatori, spinga alcune persone (in questo caso le maestre), in una sorta di ipocrito buonismo, a scegliere una scorciatoia che le tolga dagli impicci. Ma in questo modo penalizzano quelli che incolpevolmente rientrano nella così detta "normalità".
Io credo con fermezza che ognuno deve poter fare le sue scelte in assoluta libertà (la vita è mia e nessuno deve fare per me!), perciò gay, lesbiche, e diversi in qualunque accezione del termine, devono trovare la strada per esprimere la loro propensione alternativa.... MA: vivere in un contesto di regole civili, richiede anche ammettere che la "diversità" è l'eccezione, non la regola, perciò chiunque prende decisioni "originali! (ribadisco: legittime) deve LUI, adeguare i suoi comportamenti alla sensibilità degli altri. Cioè in definitiva:"Le scelte di ciascuno devono essere anche supportate dalla forza per sostenerle"!!!! senza chiedere la sessa forza agli altri.
A pensarci bene:... creare il caso, questo è la vera discriminazione
Io credo con fermezza che ognuno deve poter fare le sue scelte in assoluta libertà (la vita è mia e nessuno deve fare per me!), perciò gay, lesbiche, e diversi in qualunque accezione del termine, devono trovare la strada per esprimere la loro propensione alternativa.... MA: vivere in un contesto di regole civili, richiede anche ammettere che la "diversità" è l'eccezione, non la regola, perciò chiunque prende decisioni "originali! (ribadisco: legittime) deve LUI, adeguare i suoi comportamenti alla sensibilità degli altri. Cioè in definitiva:"Le scelte di ciascuno devono essere anche supportate dalla forza per sostenerle"!!!! senza chiedere la sessa forza agli altri.
A pensarci bene:... creare il caso, questo è la vera discriminazione
Inserisci un commento
Grazie per aver inserito il tuo commento.
Un moderatore provvederà a pubblicare il tuo commento online non appena avrà verificato che il contenuto non sia offensivo,
o comunque considerato non pubblicabile.
Aiutaci a migliorare!
Partecipa allo sviluppo della nostra community! Segnalaci tuoi suggerimenti di miglioramento o nuove idee da implementare.
Non sei registrato?
Se ti registri su Esternando.it puoi ricevere un'e-mail di conferma appena il tuo commento viene pubblicato. Inoltre potresti ricevere una notifica ogni volta che un utente inserisce un'altro commento. Registrati adesso su Esternando.it!
